GUIDA ROCAILLE PER AREZZO
Arezzo è la città perfetta per gli amanti delle antichità: oltre alla famosa fiera, che si tiene ogni mese, ci sono moltissimi negozi in cui si può trovare di tutto, da camini cinquecenteschi a lampadari liberty. Imperdibili sono gli affreschi di Piero della Francesca, ma anche la meno nota casa museo di Giorgio Vasari.
In questo breve itinerario, adatto per gli amanti dell’arte e dei luoghi particolari, troverete musei un po’ nascosti, ristoranti chic e hotel insoliti, basta solo saper cercare per trovare cose bellissime a due passi da casa vostra.
Se avete altri consigli non esitate a contattarmi!
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1. MUSEI:
Casa del Vasari
Via: Via XX Settembre, 55
Orari: lun, merc, sab 8:30-19:30; Domenica, giovedì e festivi: 8:30 – 13:30; martedì chiuso.
Sito: www.museistataliarezzo.it/museo-casa-vasari
Due grandi personalità sono nate ad Arezzo e due sono le case museo che li ricordano: Francesco Petrarca e Giorgio Vasari. Se la casa del primo non è altro che una ricostruzione suggestiva del luogo di nascita del poeta, quella di Vasari fu davvero la residenza di famiglia del pittore, che l’acquistò verso il 1540. Essendo spesso in viaggio, soprattutto tra Firenze e Roma, vi visse per brevi periodi e si dedicava alla sua decorazione nei momenti di pausa.
Si tratta di una serie di stanze oggi vuote (gli arredi originali sono andati dispersi), ma in cui si possono ammirare gli affreschi sui soffitti a cassettoni e i dipinti realizzati da Vasari e allievi (Jacopo Zucchi, Giovanni Stradano, Alessandro Allori, Jacopo Ligozzi e altri), così da costituire un piccolo museo del manierismo. Le sei sale della casa mostrano scene bibliche e mitologiche, allegorie sacre e profane: il più bel soffitto è quello della sala del Camino, affrescato da Vasari nel 1548 con la Cacciata dell’Invidia e della Fortuna da parte della Virtù.
La vera preziosità della casa è il giardino sopraelevato, che all’epoca veniva usato come orto: Vasari aveva volutamente acquistato questa casa poco fuori dal centro per respirare aria di campagna. Oggi è stata ricostruita la limonaia, le aiuole geometriche e sono state aggiunte alcune essenze medicinali, secondo lo stile del giardino all’italiana.
La casa fu proprietà degli eredi fino alla loro estinzione nel 1687 e, in seguito ad una serie di vendite, venne acquistata dallo Stato nel 1911, che ne fece un museo aperto al pubblico. È anche sede dell’Archivio Vasariano.
Di Vasari è possibile vedere altre opere ad Arezzo: le grandi tavole che sono conservate nella Chiesa di Santa Flora e Lucilla della Badia di Arezzo, nella non distante Chiesa della Santissima Annunziata e nel vicino Museo d’Arte Medievale e Moderna; inoltre intervenne nella progettazione e realizzazione delle grandi logge che portano il suo nome nella piazza principale.
Altri musei:
C’è un’altra casa museo nella città, la Casa Museo Ivan Bruschi (1920-1996), un celebre antiquario aretino di fama internazionale, ideatore e animatore della Fiera Antiquaria di Arezzo, che lasciò la sua curiosa collezione alla fondazione che oggi porta il suo nome.
Interessante anche il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, la pinacoteca comunale, formatasi dall’unione di più raccolte e collezioni d’arte di diversa formazione e provenienza.
2. CHIESE
Basilica di San Francesco
Via: Via di San Francesco s.n.
Orari: Lun/Ven: 9:00 – 19:00; Sabato: 9:00 – 18:00: Domenica: 13:00 – 18:00
Sito: www.pierodellafrancesca-ticketoffice.it
Se venite ad Arezzo non dimenticate di prenotare la visita di questa chiesa: non lasciatevi ingannare dalla facciata brulla, al suo interno conserva il meraviglioso ciclo di affreschi “Storie della Vera Croce”, capolavoro di Piero della Francesca, il pittore matematico, che lo realizzò nella cappella Bacci tra il 1453 ed il 1464. Il restauro del 1992, 500 anni dopo la morte dell’artista, ha restituito i colori originali che si possono ammirare oggi.
Chiesa di San Domenico
Piazza S. Domenico
La chiesa in stile romanico ci proietta in una realtà medievale. I dipinti sulle pareti sono in gran parte svaniti, però i pochi frammenti visibili restituiscono un ambiente dalla decorazione elegante e contenuta. Deve la sua fama al Crocifisso ligneo dipinto da Cimabue, considerato uno dei capolavori della pittura del Duecento. Molto bella anche la terracotta invetriata di Giovanni e Girolamo della Robbia, realizzata fra il 1515 e il 1520, rappresentante San Pietro da Verona.
Cattedrale dei Santi Pietro e Donato
Piazza Del Duomo, 1
Molte sono le cose da vedere nella principale chiesa della città, tra queste la Maddalena di Piero della Francesca, celebre opera realizzata tra il 1460 e il 1466, ma trovo davvero imperdibili le ceramiche invetriate di Andrea Della Robbia, presenti anche in molte altre chiese della città. In questa chiesa, esattamente nella cappella della Madonna del Conforto, ce ne sono ben 4.
5. NEGOZI e COSE DA FARE
Arezzo è famosa per ospitare la fiera d’antiquario più importante d’Italia che si tiene in Piazza Grande ogni prima domenica del mese e sabato precedente. Per questo la città è piena di botteghe e negozi d’antiquariato aperti tutto l’anno: entrando in alcuni di essi scoprite mondi paralleli pieni di meraviglie.
In realtà una vera e propria wunderkammer ad Arezzo c’è: è la galleria Theatrum Mundi allestita da Luca Cableri, collezionista e mercante d’arte, visitabile solo su appuntamento e a cui ho dedicato un post qui.
Molti negozi si trovano sulla via principale, tra questi c’è un punto vendita di Busatti (Corso Italia 48), storica azienda che lavora artigianalmente le fibre naturali di lino, lana, canapa e cotone dal 1842, creando tessuti che perpetuano la tradizione popolare contadina e quella rinascimentale. Originari di Anghiari, dove c’è il negozio storico, sono presenti con vari negozi in tutta la Toscana.
Molto curiosa è la bottega-negozio di ceramiche, che affaccia proprio su Piazza Grande, in cui è possibile acquistare pezzi o sculture di ceramica in stile Della Robbia.
4. HOTEL / B&B
Il Piccolo Cavour Charming House & Rooms
Dove: via Cavour 108
Sito: www.ilpiccolocavourarezzo.it
Questo piccolo b&b, situato a due passi dai principali monumenti quali la Basilica di San Francesco, ha solo sei camere, ognuna con affreschi originali e differenti arredi. La mia preferita era quella con le stelline e gli host sono stati molto gentili ad accontentarmi. Completamente ristrutturate di recente, le camere hanno anche tutte le comodità, ma essendo un palazzo storico non c’è ascensore.
Altri:
Molto simile come stile è La Locanda di San Pier Piccolo, in un antico convento benedettino, restaurato nel 2001, con pareti affrescate e chiostro interno.
3. RISTORANTI
Caffè dei Costanti
Piazza S. Francesco, 19
Lo storico caffé, teatro anche del film di Benigni La Vita è Bella, offre un ottimo aperitivo e si distingue anche come cocktail bar.
Sottosale
Via Cavour, 6
Questo ristorante arredato in stile industrial chic, è perfetto per chi vuole mangiare pesce, anche crudo, in un’atmosfera moderna. Incredibile la collezione di rum internazionali.
Osteria de’ Cenci
Via Dè Cenci, 11
Per chi cerca un ristorante tradizionale, ma in ambiente raffinato, composto da elementi moderni incastonati alla perfezione in un contesto rinascimentale.
Le Chiavi d’oro
Piazza S. Francesco, 7
Pavimento in parte in legno, in parte in resina, sedie girevoli anni ’60 ed altre di design danese; una parete di vetro consente di sbirciare il lavoro in cucina. Sulla tavola, piatti del territorio moderatamente rivisitati.
IL DUOMO E LA CITTA’:
ANTIQUARI:
SAN FRANCESCO:
(Affreschi Piero della Francesca)
CASA DEL VASARI: THEATRUM MUNDI:
SAN DOMENICO: Cristo del Cimabue INTERNO DEL DUOMO:
con le ceramiche di Della Robbia