Tra le tante chiese che la Rivoluzione ha distrutto, la Sainte Chapelle ha avuto la fortuna di salvarsi. Fu costruita nel 1246 per volere del devotissimo Luigi IX il Santo, come cappella palatina, per custodire le importanti reliquie della Corona di spine di Gesù. La sua funzione di chiesa reliquiario si mantenne fino alla Rivoluzione Francese, quando fu trasformata in un ufficio amministrativo. Fortunatamente le finestre furono oscurate da enormi schedari, impedendone così la distruzione. Sorte più sfortunata ebbero i banchi del coro, lo schermo protettivo del crocifisso, la guglia e le reliquie, tutte disperse.
Questo bellissimo esempio di gotico fiammeggiante (flamboyant) in cui la solidità delle pareti è completamente annullata dalle vetrate che diventano luce pura, si presenta come l’esempio più opposto allo stile romanico. La sua esistenza è doppiamente fortuita, non solo perché come chiesa si è salvata dalla Rivoluzione, ma anche perché è una delle poche costruzioni medievali rimasta intatta.
Lower Chapel:
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